Storia della fattoria Žurej


Ječovo e’ il nome che da decenni porta la fattoria Žurej e proviene dalla parola prigione del castello.

 

La leggenda narra che un tunnel sotterraneo andasse dal castello di Žusem alla fattoria dove si trovavano i sotterranei del castello. Uno di questi sotterranei fa parte di una dependance e funge da seminterrato molto freddo. Siamo una fattoria con una lunga tradizione: la famiglia Žurej è proprietaria dell’azienda da diverse generazioni.

 

La porta della dependance lungo la strada è adornata con l’immagine di un cavallo, e pochi sanno che le linee appena sotto il suo tetto risalgono ai tempi in cui qui c’era un ufficio postale del castello con piccioni postini. Dall’altra parte della strada c’è una casa più grande e dietro di essa c’era una prigione un tempo utilizzata dai Conti di Žusem. Tutto questo consisteva nell’annesso del castello di Žusem, che porta il nome storico Ječovo.

 

La fattoria era un tempo il porto del castello di Žusem, possiamo anche dire che era la zona artigianale del castello. Il castello era su una roccia, dove non c’era molto spazio, sotto il castello c’erano solo pecore, galline, mucche, un paio di cavalli. Tutto il resto era a Ječovo, dove i propretari del castello di Žusem avevano grandi stalle con bestiame vario, c’era anche il mulino e gia nominata prigione e pure gia nominata posta. Ječovo rappresentava il potere economico per contea. I propretari del castello di Žusem avevano anche molti vigneti.

 

Il castello di Žusem era nella catena del confine orientale della difesa dell’Impero tedesco ed era in servizio militare con un equipaggio militare, cavalieri, cavalli e fanteria, mobilitati secondo necessità. Il centro della mobilitazione era proprio Ječovo.

 

Anche in seguito, la fattoria è stata una tappa importante su una strada molto trafficata da persone provenienti da queste zone, dallo Zagorje croato e Obsotelje. Seguivano questa strada per prendere il treno a Grobelno. Nella vicina Loka c’era una vetreria importante e di successo. Da Ječovo con i cavalli e carri aiutavano tutti quelli viaggiatori che avevano problemi sulla strada con grande pendenza chiamata Volčja jama.